Sono state pressoché confermate tutte le ipotesi sul nuovo decreto legge, in tempo di Covid-19, che porterà gradualmente, nelle prossime settimane, l’Italia verso la ripartenza.
Come stabilito nella giornata di ieri, lunedì 17 maggio, dal Consiglio dei ministri, da domani mercoledì 19 il coprifuoco slitta avanti di un’ora, dalle 22 alle 23. Dal 7 giugno si sposta alle 24 e dal 21 giugno sarà del tutto abolito.
Da sabato 22 maggio potranno rimanere aperti i negozi all’interno dei centri commerciali, e da lunedì 24 possono riaprire le palestre. Dall’1 luglio le piscine al chiuso.
Dall’1 giugno possono riaprire i ristoranti e i bar, a pranzo e a cena anche al chiuso. Ancora sospesa la riapertura delle discoteche e delle sale da ballo.
Dall’1 giugno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna saranno zona bianca.
La gradualità che caratterizza il cronoprogramma delle riaperture, permetterà di comprendere quali riflessi le stesse avranno sui contagi da Covid-19. La ripresa delle attività, come spiegato anche dal premier Mario Draghi, rappresenta il vero sostegno economico per tutto il Paese.