Atteso è arrivato anche il 3 giugno: data stabilita per la ripresa della libera circolazione tra le regioni italiane, dopo i mesi della serrata totale, per contenere la diffusione del Coronavirus.
La decisione presa a livello nazionale, a livello regionale assume alcune sfumature, per limitare il rischio di nuovi contagi, secondo come lo interpretano le singole Regioni.
App regionali, autocertificazioni, tracciamento degli arrivi e dei contatti, bonus per chi si sottoporrà a test sierologici, sono alcuni dei provvedimenti adottati da Nord a Sud, per continuare a difendere i cittadini da nuovi contagi.
E’ chiaro per tutti che il Covid-19 è ancora in circolazione, e per questo è fondamentale adottare tutte le misure di sicurezza e prevenzione possibili, per scongiurare nuovi focolai.
Ovunque rimane alta la guardia, con l’obbligo delle mascherine indossate nei luoghi chiusi, l’obbligo di osservare le distanze di sicurezza tra le persone, e di evitare assembramenti e comportamenti a rischio.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlerà questa sera al Paese. Nel suo discorso l’invito alla prudenza: “Siamo ad un nuovo inizio. E’ questa la vera fase della rinascita. Il Paese è pienamente verso la guarigione”.