Nel corso della serata del 22 marzo, a Lonate Pozzolo, Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Busto Arsizio hanno tratto in arresto in flagranza di reato (circostanza piu’ unica che rara…) per ricettazione due cittadini romeni:
- L. E., classe 1989, senza fissa dimora, disoccupato, censurato;
- C. C. classe 1968, senza fissa dimora, disoccupato, censurato;
i due, durante il servizio perlustrativo, sono stati fermati, in via Leonardo da Vinci, a bordo di una Ford Escort, e trovati in possesso di ben 48 bottiglie di liquori di varie marche, del valore complessivo di 3000 Euro circa, risultate poi rubate nel corso della mattinata da diversi supermercati della zona (almeno 9), e la quantita’ piu’ cospicua (ben 28 pezzi) dal supermercato “Maxi Di srl” di Somma Lombardo (VA). La refurtiva e’ stata interamente recuperata e restituita ai titolari dei diversi supermercati che, contestualmente, hanno presentato denuncia presso gli uffici della caserma di Busto Arsizio (alcuni esercenti non si erano neppure accorti dell’avvenuto furto…).
A seguito della perquisizione personale e veicolare, gli stessi soggetti sono stati, inoltre, trovati in possesso di vari oggetti atti allo scasso, chiaramente utilizzati per la forzatura dei congegni antitaccheggio: gli arnesi sono stati posti sotto sequestro. Gli arrestati, al termine delle formalita’ di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando bustocco, in attesa del rito direttissimo fissato dalla competente Autorita’ Giudiziaria che, d’intesa con i Carabinieri operanti, sta applicando un’ “innovativa” ipotesi di flagranza di reato di ricettazione, considerando che non essendovi certezza che i due abbiano effettivamente consumato i furti, appare verosimile che quando sono stati fermati avessero appena “ricettato” la merce di provenienza illecita. Sono in corso, infine, approfonditi accertamenti nei confronti dei contatti dei due arrestati: questi, infatti, vantano, soprattutto il 50enne, numerosissimi (diverse decine) di precedenti specifici per furti di liquori e superalcolici, rendendo verosimile la sua appartenenza ad una piu’ vasta organizzazione, finalizzata allo smercio parallelo di tali prodotti.