La notizia è delle scorse ore: la Guardia di Finanza di Brescia ha bloccato una ventina di siti web che rivendevano credenziali di carte di credito, in cambio di denaro, per effettuare acquisti a danno di ignoti correntisti.
I militari hanno scoperto che alcune organizzazioni presenti in Internet fornivano dati di carte di credito clonate, accessi a conti correnti, credenziali varie rilasciate dalle banche, per estorcere denaro e fare acquisti on line, autentiche frodi informatiche.
Da tempo era in corso un’indagine da parte della Procura di Brescia, che ha portato al blocco dei siti incriminati.
Il denaro viaggiava sotto forma di “bitcoin”, la moneta virtuale, che garantisce l’anonimato.