Ormai si tratta di un dato certo: l’uso degli strumenti digitagli, dai pc ai cellulari, ha reso molto più sedentari di qualche anno fa soprattutto i giovani, che sembrano praticare meno attività sportiva e lamentare di più l’insorgenza del mal di schiena.
Un recente studio condotto da medici che curano le patologie osteo-articolari, in particolare nei soggetti più giovani, hanno messo in evidenza questo nuovo fenomeno, che trova il mal di schiena in fasce di età sempre più basse, attorno ai 15-16 anni, con relazione diretta all’uso di strumenti digitali.
Telefonini, videogiochi, tablet e computer portano ad una postura scorretta, con spalle e collo ricurvi, che può provocare contratture e ridurre la massa muscolare, nonché la sua elasticità, non essendo più esercitata, come accade anche negli arti inferiori.
Le tensioni muscolari si traducono in infiammazioni e quindi in dolore.
L’attività fisica rimane, secondo il parere dei medici, il migliore toccasana per riportare equilibrio fisico, ed anche psichico, ridare forza ai muscoli, esercitare la colonna vertebrale che torna tonica e non più dolorante.
Sebbene come riferito anche dagli specialisti, non è facile convincere i ragazzi a praticare sport, tra le migliori discipline, per combattere anche il mal di schiena, vi sono il nuoto, la pallacanestro, la pallavolo, un paio di volte la settimana, senza necessariamente allenarsi con finalità agonistiche.