Tempo di funghi, castagne e… mercatini. Innegabile come con l’arrivo dell’autunno si gradiscano ogni anno alcuni eventi che permettono di rimanere ancora all’aria aperta, nel pieno di atmosfere che, se non hanno più il sapore dell’estate, radunano l’interesse di molti.
Si tratta spesso di manifestazioni di piazza, come i “mercatini delle pulci”, irrinunciabili per gli appassionati del genere, per i collezionisti, i curiosi e tutti coloro che ci capitano per caso.
Numerosi gli appuntamenti in questi fine settimana in Lombardia, a ridosso di altrettanti campanili, eventi occasionali o messi a calendario da anni, sempre di particolare impatto.
Libri, gioielli, abiti, cappelli, piatti, tappeti, borse, mobili, lampade, dischi in vinile, accessori vintage, attrezzi da lavoro: nei mercatini si può trovare davvero di tutto, soprattutto frugando senza fretta.
E i “mercanti della domenica” passano in realtà tutta la settimana che precede gli eventi, a caccia di curiosità e di cose originali per non deludere il proprio pubblico.
Per citarne alcuni, a Milano ogni ultima domenica del mese si svolge il mercatino lungo il Naviglio alla Darsena; in varie località a rotazione si svolgono mercatini di cose vecchie, vintage, antiquariato e modernariato organizzati da associazioni come “Pulci e Non solo”; nel Varesotto sono apprezzati i mercatini di Azzate e Sumirago, gestiti dalle rispettive Pro Loco.
A Sesto San Giovanni da tempo si svolge un piccolo mercato, il Mercatino del Vintage e dell’usato, forse ancora poco conosciuto, in via Falck, all’angolo con viale Italia in un parcheggio nell’area recuperata che una volta faceva parte delle acciaierie. Qui gli organizzatori delle bancarelle domenicali contano di arrivare a farlo durare fino a sera, prima o poi.
E tra i banchi già si parla di Natale, di come vivacizzare i mercatini con iniziative particolari, così si passerà dalle castagne al vin brulè, al panettone. Cose vecchie sulle bancarelle sì, ma in sintonia con le stagioni.