La notizia è delle ultime ore: sono indagate quattro persone dai Carabinieri del Nas, dopo una particolare ricerca avviata l’anno scorso; quattro gli avvisi di garanzia a medici e funzionari degli ospedali Buzzi, Sacco e Fatebenefratelli di Milano, che avrebbero assunto amici e conoscenti, e prescritto farmaci a pagamento d’accordo con alcune case farmaceutiche.
Le accuse sono pesanti e si parla di corruzione, induzione indebita a dare o promettere denaro o altro, abuso d’ufficio, truffa e riciclaggio.
Uno scossone negli ambienti dell’ASST, l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Milano, mentre procedono le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto e sulle responsabilità.