Sono passati sei mesi dall’uccisione del terrorista islamico Anis Amri, responsabile della strage di Berlino, avvenuta a Sesto San Giovanni lo scorso 23 dicembre per mano degli agenti della Polizia di Stato locale, e il suo corpo si trova ancora in obitorio a Milano.
Torna sulla questione l’assessore regionale al Territorio, che ha l’incarico di contrastare il radicalismo islamico, Viviana Beccalossi, che chiede che Anis Amri sia portato via dall’Italia.
La questione non è più sotto i riflettori come a dicembre, ma nemmeno è stata risolta e l’assessore chiede chiarezza affinché non sia proprio il Comune di Sesto, dove è avvenuto il fermo definitivo del jihadista, a dover pagare la sepoltura in Italia.