Bilancio molto pesante quello di oggi, martedì 25 marzo, che racconta di ben tre operai morti mentre stavano lavorando.
Il primo nella serata di ieri, lunedì 24, in provincia di Napoli: per cause ancora da chiarire, un uomo di 50 anni è rimasto incastrato in un nastro trasportatore nella ditta di smaltimento rifiuti dove lavorava. Il macchinario non gli ha lasciato scampo.
Sul posto oltre ai soccorritori e ai Vigili del fuoco, anche i Carabinieri che hanno avviato un’indagine per fare chiarezza sull’accaduto.
In tarda serata un lavoratore di soli 22 anni è morto a Vajont, in provincia di Pordenone, ferito da una scheggia incandescente mentre stava lavorando con un macchinario per stampaggi. Inutili i soccorsi. Sul posto anche gli ispettori dell’ATS, per verificare le misure antinfortunistiche adottate dalla ditta.
Nelle scorse ore è deceduto anche un 38enne, operaio che stava lavorando lungo la A1 vicino ad Orvieto, in direzione Nord. L’uomo sarebbe stato investito da un camion. I rilievi del caso sono affidati alla Polizia stradale.