Rimarrà chiusa al passeggio, in orario notturno, l’area della Residenza del Conte, a Busto Arsizio.
Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale per contrastare gli episodi di vandalismo e violenza che, in queste settimane, si sono verificati a più riprese nel centro cittadino: oggi, giovedì 23 luglio, il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore alla sicurezza Max Rogora, affiancati dal dirigente del settore Edilizia privata Erasmo Nocco e dal comandante della Polizia locale, Claudio Vegetti, hanno incontrato alcuni cittadini che abitano o che sono titolari di attività commerciali nella Residenza del Conte che si trova proprio nella zona più assediata da gruppi di giovani, tra piazza Vittorio Emanuele II, piazza San Giovanni, via Solferino.
Un’area abbandonata al degrado per decenni e da qualche anno ristrutturata con ingenti investimenti che hanno permesso non soltanto la realizzazione di alcune palazzine di pregio, ma anche di nuove piazze e percorsi molto curati che hanno valorizzato e ampliato il centro storico cittadino.
Negli ultimi tempi, i disagi e la sensazione di insicurezza causati dalle presenze notturne di gruppi di giovani che spesso sono protagonisti non solo di schiamazzi, ma purtroppo anche di veri e propri episodi di violenza, favoriti per di più dall’assunzione di alcool e droghe, sono diventati insopportabili.
Amministrazione e residenti sono quindi giunti alla decisione di chiudere l’area della Residenza negli orari notturni con alcuni cancelli, probabilmente automatizzati, che permetteranno di liberare le piazzette interne da presenze inopportune e di controllarle in maniera più efficace: in particolare il progetto, che i residenti hanno già presentato, prevede il posizionamento di otto cancelli, di cui sei perimetrali, che resteranno chiusi dalle 24 alle 6, e due interni, che invece saranno chiusi alle 20. Si prevede anche la presenza di un paio di vigilanti incaricati di sorvegliare l’area.