E’ stato presentato nei giorni scorsi a Somma Lombardo il progetto denominato “Sul filo dell’acqua – Una rete per informare, educare, crescere” di cui il Consorzio Est Ticino Villoresi è capofila.
Si tratta del progetto biennale 2017-2019, possibile grazie anche al contributo di Fondazione Cariplo, per valorizzare alcuni poli culturali gestiti dal Consorzio ETVilloresi e dall’Ente Parco Lombardo della valle del Ticino, attraverso la creazione di una rete che consenta di ottimizzare le risorse.
Come si legge in una nota, “i sei poli culturali individuati sono luoghi dove natura, sapere tecnico, beni materiali e patrimonio immateriale si combinano definendo un’offerta dal notevole potenziale attrattivo per il pubblico dei visitatori”. Questi poli sono il Panperduto a Somma Lombardo, il Museo della Bonifica di Chignolo PO, l’Emeroteca delle acque di Castano Primo, il Centro per la fauna ittica ad Abbiategrasso, gestiti dal Consorzio ETVilloresi, con i due centri parco la Fagiana a Pontevecchio di Magenta e l’ex-Dogana di Tornavento a Lonate Pozzolo, gestiti dall’Ente Parco lombardo della Valle del Ticino, che esprimono già tutti autonomamente programmi e proposte di tutela, conservazione, informazione, divulgazione, didattica e intrattenimento”.
“Sul filo dell’acqua” mira ad ampliare, diversificare e fidelizzare i pubblici di riferimento dei sei poli culturali coinvolti, sia attraverso la creazione di una rete che possa garantire un impiego ottimizzato delle risorse promozionali, economiche e umane, sia attraverso la programmazione e l’attuazione di una serie di attività “ordinarie” e “straordinarie”.
La durata del progetto sarà di due anni, tra ottobre 2017 e settembre 2019; i primi passi saranno il lavoro di rete e la pianificazione delle attività con cui presentarsi al pubblico dai primi mesi del 2018.