Ha avuto inizio ieri, sabato 28 gennaio a Pavia, una particolare raccolta di firme sostenuta da Coldiretti, in occasione del mercato Campagna Amica. La petizione si intitola “Stop al cibo sintetico”, in riferimento alla produzione, alla vendita e al consumo di cibi sintetici anche in Italia, come la carne. In provincia di Pavia sono state già raccolte più di 3mila e 500 firme; in tutta Italia più di 400mila, come spiegato da Coldiretti.
Ieri a Pavia il testo della mozione è stato sottoscritto, in particolare, dai rappresentanti delle associazioni dei cuochi, che si sono dichiarate interessate a valorizzare le produzioni agroalimentari locali, sinonimo di genuinità e autentica sostenibilità, valori che non potrà mai vantare il cibo sintetico.
Come illustrato da Coldiretti, la petizione potrà essere sottoscritta negli uffici Coldiretti, nei mercati contadini di Campagna Amica e in tutti gli eventi promossi a livello nazionale e locale. “L’obiettivo è promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche”, fino al pesce senza mari, laghi e fiumi. Prodotti che potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell’hi-tech”.