E’ successo ieri, sabato 12 ottobre ad Albairate: un corteo cui hanno preso parte più di mille persone si è mosso per dire no alla realizzazione della superstrada ANAS Vigevano-Malpensa.
Tra privati cittadini anche i sindaci dei Comuni interessati dal progetto, vale a dire Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Rosate e Gudo Visconti, accompagnati anche dai rappresentanti di alcune compagini politiche, come PD e M5S.
La manifestazione popolare è stata organizzata dai Comitati NO Tangenziale, dal Parco del Ticino e dal Parco Agricolo Sud Milano, per ribadire la contrarietà alla superstrada, considerata inutile soprattutto a risolvere i problemi di viabilità del territorio. Adatta soltanto a consumare altro suolo, con la sua portata di cemento.
Del manufatto si parla da anni, senza tuttavia considerare, come hanno spiegato i manifestanti, le sue ricadute sull’ambiente e sul patrimonio naturale, come il Parco, quando sviluppo e mobilità non possono più prescinderne la tutela, ovunque.
Secondo Legambiente, in prima fila con i sindaci nel corteo, la superstrada minaccia un territorio già compromesso, mentre si possono valutare delle alternative viabilistiche, come l’ampliamento delle rete stradale già esistente.