Le noci fanno bene: riducono il colesterolo, fanno bene al cuore, aiutano a dimagrire, sono antiossidanti e le loro proprietà salutari non finiscono qui. Qualcuno se le è viste raccomandare dal medico per ridurre il colesterolo e con ogni stupore ne ha verificato l’efficacia. Il Dr Joe Vinson ha presentato ad Anaheim, California al 241^ National Meeting & Exposition of the American Chemical Society tenutosi il 27 marzo uno studio che attribuisce alle noci una concentrazione di nutrienti e di antiossidanti due volte superiore ad altra frutta secca oleosa.
“Le noci, sono state paragonate alle noccioline americane, alle mandorle, ai pistacchi, alle noci pecan e ad altra frutta oleosa” dice Joe Vinson, Ph.D., che ha condotto l’analisi “Una manciata di noci contiene quasi il doppio di antiossidanti rispetto a qualsiasi altra frutta in guscio. Sfortunatamente le persone non ne consumano abbastanza. Questo studio suggerisce che i consumatori dovrebbero mangiarne di più considerandolo parte di una dieta salutare.”
Le proprietà delle noci
Le noci presentano numerose proprietà e benefici per la nostra salute. Vinson ha constatato che la frutta secca ha in generale una combinazione inusuale di principi nutritivi – oltre a quelli antiossidanti – economici e naturali. Contengono, ad esempio, numerose proteine nobili che possono sostituire la carne; vitamine e minerali; fibre e sono naturalmente privi di latte e glutine. Anni di ricerche condotte in tutto il mondo collegano l’assunzione regolare di piccole quantità di frutta secca o burro di noccioline americane ad una decrescita nel rischio di malattie cardiovascolari, di alcuni tipi di cancro, diabete di tipo 2 e altre patologie.
Precedenti ricerche avevano già verificato che le noci fanno bene perché possiedono le seguenti proprietà:
diminuiscono il colesterolo “cattivo” LDL, mantenendo costanti i livelli di colesterolo “buono” HDL, per questo motivo
evitano la formazione di depositi arteriosi e venosi e per questo proteggono da tutte le malattie metaboliche, di cui fanno parte le malattie cardiache, l’ipertensione arteriosa (pressione alta), etc.
grazie al contenuto dell’aminoacido arginina le noci mantengono i vasi sanguigni elastici grazie agli antiossidanti, come l’acido ellagico, le noci aiutano le cellule ad eliminare le tossine potenzialmente cancerogene e le proteggono dai danni dei radicali liberi, aiutando a prevenire la proliferazione di cellule cancerogene
Nonostante tutte le ricerche già fatte, gli scienziati finora non avevano confrontato la quantità e la qualità di tutti gli antiossidanti trovati nei differenti tipi di frutta oleosa, afferma Vinson. La sua ricerca si è mossa proprio in questa direzione, analizzando i polifoneli presenti in 9 tipi di frutti: noci, mandorle, noccioline americane, pistacchi, nocciole, noci del Brasile, anacardi, noci di macadamia, e noci pecan.
proprietà noci
Vinson ha anche scoperto che la qualità, o efficacia, di antiossidanti presente nelle noci era la maggiore rispetto all’altra frutta analizzata. I polifenoli antiossidanti nelle noci sono 2-15 volte più efficaci della vitamina E, rinomata per i suoi effetti antiossidanti capaci di proteggere il corpo dalle reazioni chimiche naturali che conducono allo sviluppo di malattie.
“C’è un altro vantaggio nello scegliere le noci come fonte di antiossidanti” dice Vinson, affiliato alla University of Scranton in Pennsylvania. “Il calore che si sviluppa durante la torrefazione generalmente riduce la qualità degli antiossidanti. Le persone normalmente mangiano noci naturali o comunque non torrefatte, che mantengono per intero l’efficacia degli antiossidanti”.
Secondo Vinson sono sufficienti 7 noci al giorno per beneficiare del potenziale positivo scoperto nello studio.
I valori nutrizionali delle noci
Le noci sono ricche di ferro. Esse infatti ne contengono una quantità di poco inferiore alle lenticchie: 3,12 mg nelle noci crude contro 3,33 mg per 100 gr di lenticchie cotte. Il ferro è indispensabile all’organismo perché concorre nei processi di trasporto dell’ossigeno attraverso l’emoglobina. Il ferro contenuto nelle noci è della varietà non eme, come tutto il ferro contenuto nei vegetali. Il ferro non eme è più difficilmente assimilabile dal corpo ed è per questo che è importante che ad esso vengano associati nutrienti in grado di aumentarne l’assimibilità da parte dell’organismo, come ad esempio il rame, nutriente presente anch’esso in quantità degna di nota nelle noci.
Le noci contengono una discreta quantità di rame: 1,36 mg per 100 grammi. Questo significa che assumere le noci regolarmente consente di integrare il rame, che è un minerale essenziale al nostro organismo per rafforzare il sistema immunitario. Il rame infatti è un ottimo antisettico e antinfiammatorio, ed è molto utile in caso di sindromi influenzali e nelle affezioni delle vie aeree. Carenze di rame sono inoltre spesso la causa di anemia, perché il rame è un precursore del ferro, consente cioè al nostro organismo di assimilare il ferro in modo adeguato. Il rame è inoltre importante per la formazione di legami tra collagene ed elastina, una sua carenza nell’organismo comporta la rottura di vasi sanguigni, l’osteoporosi e anomalie nel tessuto osteo-articolare.
Le noci contengono molto fosforo. 100 grammi di noci contengono 513 mg di fosforo, pari a due terzi del fabbisogno giornaliero (800 mg). Il fosforo è un minerale indispensabile all’organismo perché è un elemento strutturale di denti, ossa e cellule. Il fosforo aiuta nei processi metabolici utili all’estrazione di energia dai nutrienti fondamentali: grassi, proteine, carboidrati. Il fosforo ha anche un ruolo importante nella funzionalità renale, nella trasmissione degli impulsi nervosi e nella capacità di contrazione muscolare.
Come già ricordato le noci sono ricche in vitamine, in particolare vitamina E e vitamina B6. La vitamina B6, anche nota come piridossina, ha un ruolo importante nel mantenere sano il sistema immunitario, concorre alla maturazione dei globuli rossi, partecipa alla sintesi delle proteine. La vitamina B6 viene spesso integrata nel trattamento di asma, autismo, malattie cardiovascolari, depressione, diabete, epilessia, aumento delle difese immunitarie, calcoli renali, nausea e vomito in gravidanza, osteoporosi, sindrome premestruale.