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Non ci siamo: ancora troppi errori nella differenziazione del vetro

(Foto di Gerd Altmann - Pixabay)

No, non ci siamo ancora. Lo ha reso noto in questi giorni AMGA Spa: nei Comuni serviti con la raccolta dei rifiuti domestici indifferenziati, durante le analisi effettuate regolarmente, a campione, sul contenuto dei mastelli e dei cassonetti verdi, sta capitando con una certa frequenza di rinvenire materiali estranei al vetro, l’unico titolato, insieme all’alluminio, ad essere esposto nei contenitori di colore verde.

Questo concetto, evidentemente, non è chiaro a tutti, considerando che insieme al vetro vengono conferiti pezzi di cristallo, di pyrex, di ceramica e di specchi. E’ vero che questi materiali (il cristallo e il pyrex in particolare), hanno un aspetto molto somigliante al vetro, ma la loro composizione è nettamente differente: il cristallo, ad esempio, ha un elevato contenuto di piombo, metallo pesante considerato pericoloso se disperso nell’ambiente. Ecco perché anche pochi pezzi di cristallo buttati nel contenitore verde sono in grado d’inquinarne l’intero contenuto.

Anche il pyrex non deve essere assolutamente conferito con il vetro: il pyrex è un particolare tipo di vetro creato per resistere agli urti e alle temperature estreme (elevato calore e freddo elevato). Per questo durante il processo di riciclo del vetro, a differenza di quest’ultimo, il pyrex resiste alle temperature elevate e non si scioglie nel modo corretto. Lo stesso vale per la ceramica, che ha una temperatura di fusione più elevata rispetto a quella che occorre per fondere il vetro da imballaggio (ossia il vetro delle bottiglie e dei vasetti).
Pertanto, quando il vetro è ridotto allo stato liquido e si avvia a diventare una “goccia” incandescente, dalla quale prenderà poi forma il nuovo imballaggio, la ceramica resta imprigionata nella massa di vetro assumendo la forma di un piccolo sassolino, creando così un difetto al nuovo contenitore di vetro riciclato che, per questo motivo, avrà un’alta probabilità di rompersi.

Ultimo “nemico” del vetro, lo specchio: gli specchi non sono fatti soltanto di vetro, ma anche da uno strato di argento o di alluminio”, si legge in una nota della compartecipata.

No a cristallo, pyrex, ceramica e specchi insieme al vetro. Questi materiali devono essere conferiti con i rifiuti indifferenziati. Nel bidone del vetro è consentito buttare unicamente le bottiglie di vetro dell’acqua, del vino, della birra e di bibite varie, e i vasetti in vetro come quelli che si utilizzano per la marmellata, i sughi, i sottaceti e le conserve.

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