Un’area verde come spazio ludico, di eventi, socialità e di attività fisica, ma anche fruibile da persone con disabilità: è la riqualificazione del Parco Robinson prefigurata dal progetto di fattibilità tecnico economica, approvato nell’ultima seduta dalla giunta comunale.
Inaugurato nel 1971 come “centro estivo” per i bambini e i ragazzi del quartiere che rimanevano in città nel periodo di chiusura estiva delle scuole, il parco fu progettato seguendo i dettami del Comitato Italiano Gioco Infantile e, nei primi anni di attività, accolse centinaia di giovani tra i 4 e i 14 anni che partecipavano alle attività e ai giochi proposti dagli animatori.
Come spiegato dal Comune, in origine quest’area verde era delimitata da una recinzione e dotata di un’ampia tettoia, di servizi igienici e numerosi giochi, poi, con il passare degli anni, il “Robinson” è stato progressivamente abbandonato e oggi risulta sottoutilizzato e carente di arredi e strutture ricreative.
“Le aree verdi sono un patrimonio importante di questa città, non soltanto sotto il profilo ambientale, ma anche per il loro valore aggregativo e sociale. Nel lavoro di valorizzazione di questi spazi, che ha interessato, fra gli altri, il parco Castello, il parco dell’Amicizia, il giardino di piazza Montegrappa, il giardinetto “Piera Pattani”, il tratto verde di lungo Olona in via Macello, non poteva mancare il Parco Robinson, un luogo di grandi potenzialità, vista la sua estensione e la collocazione al centro del quartiere, che vanno opportunamente sviluppate. E nel ridisegnare questo spazio un’attenzione particolare è stata rivolta all’aspetto accessibilità per consentire anche alle persone con disabilità di fruire del parco e delle sue attrezzature, quindi per farne un luogo veramente inclusivo. Voglio sottolineare che questo progetto è anche frutto del lavoro di ascolto svolto con il consigliere incaricato per Parchi e giardini pubblici inclusivi Giacomo Pigni: il confronto con la Consulta Oltresempione ha prodotto suggerimenti e idee che sono stati poi tradotti dai tecnici”, spiega e commenta Marco Bianchi, assessore alle Opere pubbliche.
L’abbattimento delle barriere architettoniche si realizzerà grazie a percorsi in calcestre che collegheranno i tre ingressi (dalle vie Neruda, Girardi e Lorca) con le aree “tematiche”. Per consentire la fruizione del parco anche in orario serale sarà sistemato e implementato l’impianto di illuminazione, inoltre sarà posizionata una colonnina fissa per la fornitura di corrente elettrica nell’area dedicata agli eventi e utilizzata per le iniziative della programmazione estiva.
Quanto al ridisegno degli spazi, saranno quattro: nell’area ludico-motoria-sportiva, pensata per bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni, saranno installati diversi giochi (altalene, castello, giochi a molla, pannelli per giochi logico matematici e musicali e una “palestrina” per l’esercizio fisico e l’arrampicata); nell’area Skyfitness saranno installate attrezzature (circuito a corpo libero e attrezzi per esercizi diversi) per varie tipologie di fruitori: giovani, adulti, over 65 e persone con disabilità; nell’area tavoli – conversazione saranno sostituite le sedute e mantenuti i tavoli esistenti, già ripristinati e sistemati dall’Associazione Famiglie Amici Malati Psichici nel corso della Civil Week 2024; nell’area feste ed eventi (oggi prato libero), che occupa la quota maggiore del parco, sarà posizionata una colonnina fissa per la corrente elettrica.
Il quadro economico complessivo è di 190mila euro. Entro febbraio sarà bandita la gara per i lavori.