È Eligio Bonfrate il consigliere comunale di maggioranza incaricato di svolgere attività per la promozione della cultura della legalità a Legnano, nominato in questi giorni dal sindaco Lorenzo Radice.
Come spiegato dal Comune, Bonfrate in particolare sarà il “referente politico, in rappresentanza del Comune di Legnano, nell’Associazione “Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie” e avrà mandato di collaborare, all’interno dell’Accordo interistituzionale per la legalità, per dare vita a un tavolo permanente di confronto e consultazione che definirà iniziative e predisporrà strumenti utili per le Amministrazioni comunali della Città Metropolitana, ad affrontare problemi attinenti alla criminalità mafiosa e organizzata e alle diverse pratiche corruttive. L’accordo interistituzionale, cui il Comune di Legnano ha recentemente aderito, vede coinvolti Città Metropolitana di Milano, Associazione Libera, Comune di Milano, Prefettura di Milano, Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC) di Milano e Comuni metropolitani.
“Con questa nomina l’amministrazione prosegue il percorso di valorizzazione dei consiglieri comunali su temi specifici di particolare rilevanza; in questo caso parliamo di un argomento, la legalità, che investe qualsiasi ente pubblico e che acquista ulteriore importanza alla luce delle ingenti risorse provenienti dal PNRR che saranno investite sul nostro territorio. Una sfida, questa, che non può trovarci impreparati e che è opportuno affrontare, data l’ampia portata del fenomeno, all’interno di reti adeguatamente dimensionate, di scala nazionale o di Città Metropolitana. A Eligio i migliori auguri di buon lavoro”, spiega il sindaco.
“Un grazie al sindaco Radice per avermi affidato un incarico che, per quasi due anni, avevo ricoperto durante il mandato amministrativo di Alberto Centinaio. Allora aveva ricevuto delega dal sindaco per rappresentare l’amministrazione in seno ad Avviso pubblico, cui si era deciso per la prima volta di aderire; un’esperienza molto interessante che sono motivato a riprendere”, il commento di Bonfrate.
(Per lo svolgimento di questo incarico, al consigliere comunale non è dovuto alcun compenso e l’incarico potrà essere revocato in qualunque momento dal sindaco. La durata massima dell’incarico coincide con il mandato del sindaco).