Maria Rosaria Selo torna nelle librerie italiane con il romanzo “Pucundria”, edito nel 2024 dalla Casa Editrice Marotta e Cafiero.
E’ quasi impossibile spiegare il significato di “pucundria” in italiano senza ricorrere a lunghe perifrasi: comunque indica uno stato d’animo senza contorni ben definiti, una tristezza dolorosa che rasenta la malinconia che si trascina in noia, insoddisfazione e solitudine.
Il romanzo a detta dell’autrice nasce da “un’esigenza di cuore”, dal momento in cui ha varcato i cancelli del carcere di Pozzuoli, ora chiuso.
E’ la storia di due donne, Teresa e Anna, apparentemente agli antipodi per scelte di vita, e accomunate invece dal doloroso disegno del destino: Teresa, agente penitenziario, Anna detenuta per omicidio.
Il disincanto le unisce, sono entrambe vittime di violenza e vivono prigioniere come madri dolorose, affrontando la vita tra demoni, angeli, amore e morte. Sono entrambe donne che combattono per la dignità: si distinguono tra loro Teresa per la sua ferma giustizia, mentre Anna per la sua capacità di creare essenza speciale. Un profumo antico, porterà entrambe fuori dalla gabbia, restituendo loro un’inaspettata verità.
E’ un libro stupendo, tratta temi attuali come la violenza sulle donne, l’importanza della sorellanza e delle seconde possibilità. E’ un libro di speranza e rinascita.