Molti di loro potrebbero aver riportato danni permanenti, in termini di stati d’ansia, per lo choc subito e lo spavento nel corso della criticità che li ha coinvolti direttamente, gli studenti sul pulmino di Autoguidovie, dirottato nelle scorse settimane tra Crema e Milano dal conducente con intenzioni violente.
Numerosi genitori, dei cinquantuno ragazzi che si sono trovati su quello scuolabus, hanno invitato i propri avvocati a procedere nei confronti della società di trasporto, che gestisce il pulmino per la scuola media “Vailati di Crema”. Si chiede che risponda dell’accaduto, che potrebbe aver segnato per sempre i loro figli.
I genitori si costituiranno anche parte civile nel processo all’attentatore Ousseynou Sy.