Sabato 8 maggio sarà la festa patronale a San Vittore Olona, e quest’anno l’Amministrazione comunale ha deciso di celebrare la ricorrenza con alcuni eventi che la riportino al centro della vita cittadina, momento di forte identificazione per tutta la comunità che si deve sentire, a vario titolo, naturalmente coinvolta.
“Già lo scorso anno abbiamo lavorato per sottolineare l’importanza di questo appuntamento ma l’emergenza sanitaria, arrivata in forma drammatica e inaspettata, ha costretto tutti noi a un radicale cambiamento di progettazione e di priorità. Quest’anno, nonostante la preoccupazione continui e le misure di contenimento del contagio non siano state totalmente annullate, abbiamo la possibilità di festeggiare. Un tempo le feste patronali erano sinonimo di processioni, bande, cassarmoniche, bancarelle, giostre e fuochi d’artificio. Queste feste rispondevano al desiderio e alla necessità vitale dell’uomo di dare spazio alla spiritualità e alla socialità, attraverso manifestazioni di gioia, per interrompere la monotonia del quotidiano. Ora sembrano prevalere esagerazioni e frastuoni ma è necessario ricuperare la capacità di gustare le cose sobrie, semplicemente felici di condividere momenti di storia del proprio paese”, commenta il sindaco Daniela Rossi.
Così “Emozioni di primavera” ritorna a vivere dopo tanti anni e lo fa mettendo al primo posto la festa di San Vittore, per ricominciare a costruire il presente e il futuro del paese.