“Poteva essere il nostro 11 settembre”. Commenta così il sindaco di San Vittore Olona, Marilena Vercesi, all’indomani della strage sfiorata in via Matteotti, dove ieri un cittadino si è suicidato dopo aver dato fuoco alla casa, riempita in precedenza con bombole di gas, lasciate aperte, e taniche di benzina.
“L’esplosione avrebbe causato il crollo non soltanto della palazzina, ma verosimilmente anche degli edifici circostanti. Va ricordato che si tratta di una via di alto scorrimento che, passando per il nostro Comune, collega Cerro Maggiore con la Statale del Sempione. È inoltre una zona fortemente urbanizzata con negozi, uffici, appartamenti e vicina alla scuola materna. Alle 16.30 poi, era un momento di forte presenza di persone”, spiega il sindaco.
Come riferito in una nota diffusa dal Comune, ad evitare la tragedia è stata la prontezza di un cittadino, Natale Marinello, che appena ha percepito odore di gas ha subito chiamato il numero unico per le emergenze. Immediatamente sono accorsi i Vigili del Fuoco di Legnano, che sono entrati nell’appartamento spegnendo le fiamme e chiudendo il gas. Probabilmente pochi secondi in più avrebbero comportato l’esplosione.
“Voglio qui ringraziare, a nome di tutta la cittadinanza, il signor Marinello per la sua sensibilità e la squadra dei Vigili del Fuoco di Legnano, per la grande professionalità e l’eroismo dei suoi uomini: il capo squadra Daniele Truzzi ed i vigili Ottavio Bivona, Giancarlo Bella, Fernando D’Alberto, Stefano Mele, Salvatore Candela, Fabio Corvo e Federico Principato, che era al suo primo giorno di servizio a Legnano. Ringrazio inoltre i Carabinieri e il personale della nostra Polizia locale per come hanno svolto il loro lavoro durante l’emergenza”, dichiara Marilena Vercesi.