Per approfondire le importanti situazioni che da qui ai prossimi anni impegneranno l’Amministrazione comunale di Busto Arsizio, in merito alle tematiche sanitarie, in questi giorni sono stati fatti i primi passi per la costituzione di un tavolo di confronto cittadino sui temi della salute e della sanità.
Come si legge in una nota, si tratta di un tavolo consultivo e non decisionale, a cui siederanno non soltanto le parti politiche, ma anche i tecnici, i primari dell’Ospedale di Busto, i medici di medicina generale, i rappresentanti di Ats Insubria e di Asst Valle Olona.
“Il tavolo proposto, che al momento non sostituisce l’eventuale decisione del Consiglio comunale di istituire una commissione ad hoc, ha il vantaggio di essere composto anche da professionisti di chiara fama del settore medico e ospedaliero, di avvalersi di rappresentanti degli enti che si occupano di salute sul territorio e di aver ottenuto l’adesione entusiastica del presidente della Commissione Sanità regionale Emanuele Monti, il quale ha confermato che sarà presente ogni volta che sarà ritenuta importante la sua testimonianza”, spiega il sindaco Emanuele Antonelli.
Il tavolo, che sarà coordinato direttamente dal primo cittadino, avrà parecchie situazioni da analizzare: le questioni legate alla realizzazione del nuovo ospedale, che comprendono anche approfondimenti sugli aspetti sanitari del progetto, quindi riflessioni sulla viabilità, sulla riqualificazione dell’area dell’attuale sito ospedaliero, sulla fase di transizione al nuovo ospedale. Un altro importante tema sarà quello della riforma del servizio sanitario regionale, che prevede l’avvio di una serie di servizi territoriali alla cui realizzazione le amministrazioni locali sono tenute a dare un contributo fondamentale.
Il sindaco ha chiesto alle forze politiche che siedono in Consiglio, di nominare un rappresentante per ciascun gruppo consiliare entro domani, martedì 7 dicembre. La convocazione della prima riunione del tavolo è prevista entro la seconda decade del mese. Fatta eccezione per situazioni particolari, le riunioni si terranno indicativamente una volta al mese.