Sarà presentata nei prossimi giorni, dalla Commissione europea al Parlamento, una proposta di legge per abolire il cambio dell’ora, due volte all’anno.
Il passaggio dall’ora solare all’ora legale, e viceversa, non rappresenterebbe più un vantaggio in termini di risparmio energetico, soprattutto per il Nord Europa, bensì un costo per numerosi Paesi, con implicazioni di tipo economico, sociale, ambientale e di salute pubblica.
La proposta intende sostenere il mantenimento tutto l’anno dello stesso fuso orario, lasciando ai vari Stati la scelta finale a proposito di quale orario: se solare o legale, per non cambiarlo più, evitando disagi di ogni genere.
Nei mesi scorsi è stato condotto un sondaggio sulla questione, e più dell’80% dei cittadini europei che hanno risposto, sarebbe favorevole all’ora legale tutto l’anno, tranne coloro che abitano nei Paesi del Nord Europa e Baltici.
L’iter della proposta prevede adesso il passaggio in Parlamento, quindi ai capi di Stato e di Governo, e al Consiglio europeo per la sua approvazione definitiva.