Sono soltanto tre, ad oggi, le regioni italiane che registrano un indice di trasmissibilità del Coronavirus, l’Rt, sotto il valore 1, mentre per tutte le altre lo stesso si attesta al valore medio di 1,18, come riportato dal monitoraggio settimanale dell’ISS insieme al Ministero della Salute.
La curva dei contagi comincia ad appiattirsi, sui grafici che disegnano l’andamento della seconda ondata di casi di Covid-19, ma i virologi avvertono che questo passo verso tempi migliori non deve fare commettere errori, sul fronte della prevenzione.
Gli ultimi valori rilevati vedono Lazio, Liguria e Sardegna con un Rt sotto l’1. Le regioni con l’Rt più alto sono la Basilicata con 1,54, e la Toscana con 1,44.
“Si apre uno spiraglio verso il miglioramento della situazione, ma proprio per questo è necessario non abbassare la guardia. Dico a chiarissime lettere che questi indicatori di miglioramento e decelerazione della curva devono essere un invito a essere ancora più stringenti e rigorosi. Bisogna scendere a Rt sotto 1. I dati sono indicativi di uno spiraglio significativo che si apre, ma questa è una ragione per insistere. Evitiamo di ripetere gli errori della scorsa estate”, ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli.