Regole chiare e precise, e 1 miliardo e 450 milioni di euro per organizzare la ripartenza della scuola, il prossimo settembre.
E’ quanto messo in campo dal Governo, nelle scorse ore, per il nuovo avvio dell’anno scolastico, dopo l’emergenza da Coronavirus che ha fatto sospendere le lezioni.
Le scuole di ogni ordine e grado ripartiranno in sicurezza, secondo le condizioni determinate dall’evoluzione dell’epidemia, e saranno seguite dal Governo.
Come assicurato dal ministro all’Istruzione, Lucia Azzolina, la ripresa della scuola avverrà in maniera graduale, e in queste settimane si lavora per realizzare un particolare protocollo per la sicurezza.
Ogni sforzo, oltre che economico, sarà profuso anche per garantire la didattica e la socialità, ed anche la predisposizione di tutti gli strumenti necessari per digitalizzare gli istituti al massimo.
Tuttavia i sindacati hanno annunciato alcune agitazioni: secondo le sigle CGIL Scuola, UIL e Snals, il Sindacato Nazionale Lavoratori Scuola, non sarebbe ancora “tutto a posto”, soprattutto sul fronte degli insegnanti precari.