Questa volta si è spento per sempre Ignazio Okamoto, 53 anni, che era in coma dal 1988.
Uno stato vegetativo tra i più lunghi il suo, che racconta dell’amore grande di un genitore che non ha mai spesso di sperare per il figlio.
La vita di quel ragazzo è stata interrotta quando aveva 22 anni, a causa di un incidente stradale, in cui morì un suo coetaneo, quando la loro automobile finì fuori strada lungo la A 22 del Brennero. Okamoto era rimasto in stato vegetativo, ricoverato in una struttura di Brescia.
Incosciente e con attive soltanto le funzionalità vitali, il ragazzo è stato accudito per anni dal padre Hector, messicano ma di origini giapponesi, che non si è mai rassegnato a sperare in un suo risveglio. Nelle scorse ore il suo “Cito” se n’e andato per sempre.