La Guardia di finanza di Corsico ha scoperto nelle scorse ore un deposito di fuochi d’artificio illegali, tutti appartenenti alla categoria di quelli più pericolosi.
Tre quintali di fuochi d’artificio sono stati ritrovati in un capannone in provincia di Pavia, raccolti in numerosi scatoloni tutti con la dicitura “F2”, che indica il tipo di materiale particolarmente pericoloso. Tra i giochi pirici già confezionati e pronti alla vendita, anche una cinquantina di chili di polvere da sparo, altamente infiammabile.
I fuochi d’artificio risultano prodotti in Cina, e sarebbero stati ben presto immessi sul mercato, in occasione delle feste di Natale e Capodanno, con dei nomi suggestivi e di particolare impatto come “Grande inverno” e “Castello di granito”.
Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre la Gdf indaga per scoprire chi si preparava a rivenderlo.