E’ stato arrestato ieri, venerdì 21 aprile dai Carabinieri di Luino, un ragazzo di 24 anni, di origini marocchine, ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti nell’area boschiva a Sud di Biviglione e a ridosso del fiume Tresa, dove i militari dell’Arma hanno trovato anche dei bivacchi.
Più precisamente, l’azione delle due squadre Cacciatori ha permesso innanzitutto di individuare i nuovi e ben nascosti bivacchi, poi smantellati con il contributo della Protezione Civile di Luino, quindi di arrestare il giovane, con numerosi pregiudizi specifici di polizia in materia di stupefacenti, colpito da “ordinanza applicativa di misura cautelare della custodia in carcere”, emessa dal GIP di un tribunale lombardo, che viveva in clandestinità proprio nei boschi a ridosso di Biviglione.
Il 24enne ha provato a fuggire nella fitta boscaglia, ma è stato raggiunto ed accompagnato negli uffici del Comando di Luino per le operazioni di foto-segnalamento e successiva traduzione, nella stessa tarda serata, in carcere a Varese.