E’ accaduto ieri, lunedì 31 ottobre in Calabria, nella zona Nord occidentale della regione: un terremoto di magnitudo 5.1 ha scosso la costa tra Scalea e Cosenza.
Come rilevato dall’INGV, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma si è verificato a 286 chilometri di profondità, le cui onde sono state avvertite distintamente in tutta la Calabria, quindi in Puglia e fino a Napoli.
La profondità del terremoto, come spiegato dagli esperti, ha fatto sì che non ci fossero danni alle case e alle costruzioni. Nessuno è rimasto ferito, ma i residenti delle località colpite sono scesi tutti in strada, perchè la scossa è stata forte ed ha destato apprensione.
Il Centro allerta tsunami dell’INGV ha diramato un allarme, come da prassi, ma in realtà non si è formata nessuna onda anomala in mare.
Il terremoto di ieri trova spiegazione scientifica nel movimento costante e naturale di sprofondamento della placca ionica, sotto il Mar Tirreno meridionale, che provoca terremoti anche a profondità maggiori, come a oltre 400 chilometri.