Non si è ancora fermato lo sciame sismico cominciato con una scossa di terremoto ieri mattina, mercoledì 7 febbraio, in Emilia Romagna, e proseguito dopo le 23. Numerose scosse di assestamento sono state avvertite nella provincia di Parma, dopo quelle più forti di magnitudo 3.2 e 3.1, come rilevato dall’INGV, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Il terremoto è stato registrato ad una profondità di circa 11 chilometri, ed epicentro a 5 chilometri ad Ovest di Langhirano. Da ieri lo sciame sismico ha fatto registrare una ventina di scosse in tutto tra Langhirano e Calestano, con magnitudo tra 2 e 2.8.
Non si registrano danni a persone o cose. La situazione rimane monitorata.