La prima scossa è stata avvertita dopo le 19 di ieri, domenica 2 febbraio, cui ne sono seguite altre per tutta la serata, la più forte di magnitudo 3.2. E’ il bilancio del terremoto che ha colpito la zona a Sud di Siena, ma con scosse registrate anche più a Nord, epicentro nella campagna di Isola d’Arbia, ad una profondità di 6 chilometri.
Il terremoto è stato avvertito dalla popolazione, come lo sciame sismico proseguito con tredici scosse dopo la prima, registrate anche dall’INGV, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Alcune scosse sono state avvertite più distintamente a ridosso della SS Cassia, in una zona industriale, mentre le più forti nel Comune di Monteroni.
Tra gli abitanti c’è chi ha raccontato di aver sentito un boato, prima del movimento del terreno.
A scopo precauzionale, oggi lunedì 3 rimarranno chiuse le scuole nei Comuni di Monteroni d’Arbia, Murlo, Sovicille, Rapolano Terme e Siena, su decisione dei rispettivi sindaci, dopo che le scosse sono proseguite oltre le 21.
Oggi la situazione rimane monitorata e saranno avviati controlli specifici di stabilità agli edifici pubblici e alle scuole.