E’ un giovane di 26 anni l’uomo che ieri, mercoledì 12 agosto, ha tenuto in ostaggio una guardia giurata, minacciandola con un coltello, dopo averla trascinata all’interno del Duomo di Milano.
Attimi di tensione e di terrore, in chiesa, dove si trovavano anche dei visitatori stranieri, quando il ragazzo ha perso il controllo e per alcuni minuti ha tenuto bloccato a terra, vicino ad un confessionale, il vigilante, quasi coetaneo, un uomo di 30 anni.
Di origini marocchine, come riferito oggi da più fonti, Mahmoud Mohamed Zin Elaabdin Elhosary, ha perso il lavoro a maggio scorso e negli ultimi mesi è senza fissa dimora, ospite di tanto in tanto di parenti e conoscenti.
Quando ieri la Polizia gli ha chiesto i documenti, nel corso di un controllo in piazza Duomo, il giovane in preda ad un momento di disperazione, ha reagito correndo nella cattedrale, e portando con sé la guardia giurata come ostaggio.
Gli agenti della Polizia di Stato lo hanno circondato, cercando di farlo parlare e ragionare sulla situazione e, quando si è distratto, sono intervenuti bloccandolo e disarmandolo.
Oggi la Procura ha chiesto la convalida dell’arresto e la misura di custodia in carcere per sequestro di persona e resistenza, anche per il pericolo di reiterazione dei reati.