Sarà attiva sabato 16 novembre e domenica 17, a San Lorenzo di Parabiago, una nuova raccolta di generi di vario tipo, non deteriorabili, destinati della casa di prima accoglienza “Tetto fraterno”, opera di don Guanella, gestita da don Bassano Pirovano, struttura per il recupero delle dipendenze.
Chi desidera partecipare a questa raccolta, può portare olio, pasta, scatolame, riso, caffè, biscotti, spazzoli, dentifrici, lamette da barba, generi diversi a lunga conservazione alla “Culla della solidarietà”, alla chiesa di San Lorenzo.
“La raccolta invita tutti coloro che desiderano parteciparvi anche ad una riflessione, che tenga conto del fatto che le persone in difficoltà e bisognose di tutto sono purtroppo ancora tantissime, e non dovremmo ricordarci di loro soltanto quando si avvicina il Natale. Presto molto del mio tempo unendomi a gruppi di volontari che incontrano i senzatetto in stazione Centrale a Milano, o in piazza Duomo, ed ho imparato quanto per le persone che vivono in strada sia importante l’ascolto, il dialogo, una stretta di mano oltre a ricevere cibo e una tazza di tè caldo”, racconta Marco Carelli, volontario di Parabiago, che in questi giorni ha scelto di ampliare il discorso della solidarietà anche ai senza fissa dimora, oltre che alle persone vittime delle dipendenze.
E ancora: “Le persone che incontriamo non vivono per strada per scelta, forse uno su cento lo ha scelto, e purtroppo sono sempre di più, di tutte le età. Per loro è importante parlare, stringere amicizie, affinchè gli sia possibile intravvedere la luce di un futuro migliore, che non significhi più dormire per strada, tra mille pericoli e al freddo”.
Vicino a queste persone esistono delle reti solidali che creano comunità, punti di riferimento di accoglienza anche affettiva.