Emanata venerdì scorso 21 luglio arriva la Direttiva Minniti, che sollecita l’azione combinata delle forze di polizia, nella prevenzione e nel contrasto degli incidenti stradali, che sono diminuiti dall’inizio dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2016, ma hanno provocato più morti, considerato un segnale allarmante anche dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Le cause degli incidenti stradali sono da ricercare principalmente nel mancato uso dell’auricolare e delle cinture, ma anche nello stato d’ebbrezza chi di guida, e nel mancato utilizzo del casco quando sull’asfalto rimangono i motociclisti.
“Il numero degli incidenti mortali, dal 1 giugno al 30 giugno, è passato dai 695 dello stesso periodo dell’anno scorso ai 727 del 2017. A fronte di una diminuzione del 10,5% del totale delle infrazioni, con un calo di quelle relative all’eccesso di velocità del 26,8%, sono aumentate del 15,1% quelle per l’uso del cellulare alla guida: da 23.011 nei primi sei mesi 2016, alle 26.948 del 2017.
Il ministro dell’Interno Marco Minniti ha sollecitato la Direttiva che sostiene l’impiego degli strumenti tecnologici: lungo le strade italiane dovranno comparire strumenti come quelli per il controllo degli eccessi di velocità, e le telecamere per le riprese frontali da remoto.
Con obiettivi non di tipo sanzionatorio, ma di prevenzione per ridurre gli incidenti stradali, la Direttiva Minniti sarà attuata dai Prefetti.