I City Angels fondati a Milano nel 1994 da Mario Furlan e presenti in venti città italiane e in Svizzera, organizzano da ventisei anni la festa di Natale per i senzatetto della Stazione Centrale di Milano, e anche quest’anno non hanno voluto rinunciare all’evento tradizionale, sebbene un tantino ridimensionato.
Così si svolgerà a mezzogiorno di giovedì 24 dicembre davanti al Memoriale della Shoah, al Binario 21, in piazza Safra, una preghiera interreligiosa che vedrà insieme monsignor Franco Buzzi, Vittorio Bendaud presidente del Tribunale rabbinico del centro-nord Italia, l’Imam Khaled Elhediny e il Monaco Buddista Tibetano Cesare Milani, “allontanando ciò che divide per abbracciare ciò che unisce, e portare un messaggio di speranza in questo difficile momento”.
La preghiera si svolgerà in totale sicurezza e rispetto delle regole anti-Covid alla presenza della madrina dei City Angels, Daniela Javarone, e del presidente onorario, Bruno Bella.
Porteranno il loro saluto il presidente della Comunità ebraica di Milano Milo Hasbani, l’assessore comunale ai Servizi Sociali Gabriele Rabaiotti, l’assessore ai Servizi Sociali della Regione Lombardia Stefano Bolognini e l’eurodeputato Pierfrancesco Majorino.
“E’ un evento significativo ricco solidarietà, di fratellanza e di spiritualità, che organizziamo da ventisei anni, e abbiamo voluto continuare a farlo anche questo Natale, sia pure con un numero ridotto di persone e in tutta sicurezza. Pertanto saranno presenti soltanto venti senzatetto, in rappresentanza dei clochard della Stazione, parecchi dei quali dormono proprio di fronte al Memoriale”, spiega Furlan.
Al fine di evitare qualunque forma di assembramento, al termine della preghiera, ai senzatetto sarà consegnato, per essere subito portato via e consumato altrove, un panettone donato dalla Prefettura di Milano e un sacchetto con generi alimentari e bevande.
Silvia Ramilli